Quando il prezzo è troppo basso c'è qualcosa che non quadra

27.03.2025

I Carabinieri della Stazione di San Pancrazio Parmense hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 22enne ritenuto il presunto responsabile di una truffa ai danni di un uomo di 43 anni residente a Parma. Secondo quanto ricostruito, l'uomo era intenzionata a sostituire i serramenti della propria abitazione e si era messo in contatto con un'azienda leader nel settore del miglioramento della categoria energetica della casa. Un tecnico specializzato inviato dall'azienda si era recato presso l'abitazione dell'uomo ma, invece di promuovere i prodotti dell'azienda mandante, gli ha proposto materiale della sua attività privata, presentando un'offerta commerciale caratterizzata da un forte ribasso del materiale e del costo della manodopera.

Il 43enne, attratto dalla scontistica e dalla promessa di una rapida esecuzione dei lavori, ha accettato la proposta e versato la somma di 7.000 euro per la fornitura e la posa in opera di 8 finestre in PVC con vetro a taglio termico, tapparelle motorizzate e zanzariere. Tuttavia, alla data concordata per l'inizio dei lavori, l'installatore non si è presentato. Dopo alcuni tentativi di contattarlo telefonicamente, durante i quali aveva inizialmente accampato scuse legate a ritardi nella fornitura dei materiali, l'uomo è diventato successivamente irreperibile. Resosi conto di essere stato truffato, il 43enne si è rivolto ai Carabinieri di San Pancrazio Parmense, presentando denuncia e fornendo tutta la documentazione relativa all'accaduto. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di risalire al 22enne anche grazie all'analisi degli intestatari delle utenze telefoniche utilizzate e alla collaborazione dell'istituto bancario presso cui era stato versato il bonifico. Il 22enne, risultato titolare di un'azienda ubicata fuori regione, del conto corrente e del numero telefonico usati per i contatti, è stato identificato come il presunto responsabile della truffa e denunciato all'Autorità Giudiziaria.

fonte © ParmaToday