I vetri giusti per te

Infissi e serramenti devono garantire luminosità allo spazio interno, proteggere dal freddo e dal caldo e rappresentare una barriera di sicurezza. Per tutti questi motivi, è importante scegliere la giusta tipologia di vetro in base ai diversi contesti abitativi.
In molti casi, il vetro rappresenta la maggior parte del serramento (circa il 70%): è un materiale in grado di resistere molto bene agli agenti atmosferici, e grazie a particolari processi di lavorazione può essere reso ancora più resistente ai tentativi di intrusione.
I vetri delle finestre e degli infissi
Il vetro è di norma un materiale fragile che tende a rompersi in frammenti taglienti e potenzialmente molto pericolosi per le persone nelle vicinanze.
Per questo motivo, oggi i vetri degli infissi devono essere più resistenti e rispondere a normative precise: mentre le finestre di una volta montavano vetri semplici, oggi i vetri utilizzati nei serramenti sono trattati con diversi procedimenti che li rendono più sicuri e gli permettono di svolgere un ruolo fondamentale nell'isolamento termico e acustico.
Normative di riferimento
Esiste una normativa europea che prevede l'installazione di vetri antinfortunistici su finestre e porte finestre: è la norma UNI 7697, che stabilisce i criteri di scelta dei vetri idonei da utilizzare in funzione della particolare destinazione d'uso.
La UNI 7697 in particolare fornisce i criteri di sicurezza minimi da seguire per le applicazioni vetrarie, allo scopo di garantire dei requisiti minimi di sicurezza delle persone, per prevenire ferite e rischi di caduta nel vuoto.
Il vetro degli infissi è un vetro antinfortunistico
Il vetro antinfortunistico, conosciuto anche come "vetro di sicurezza", è un vetro che in caso di rottura non produce frammenti di vetro taglienti e pericolosi per la salute delle persone. Sono considerati antinfortunistici i:
- Vetri Temperati
- Vetri Antisfondamento
- Vetri Blindati
Il vetro temperato
Il vetro temperato, o vetro temprato, subisce un procedimento chiamato "tempra" durante il quale viene dapprima sottoposto ad alta temperatura (intorno ai 700°C) e poi bruscamente raffreddato con getti di aria fredda. Questo shock termico gli conferisce un'alta resistenza meccanica: ha infatti una resistenza all'urto e alla rottura molto superiore rispetto al vetro normale, e può resistere a temperature molto più elevate (che si avvicinano ai 250 °C). Nell'eventualità di una rottura, si creeranno dei piccolissimi frammenti non pericolosi, e per questo motivo è considerato un vetro antinfortunistico.
Il vetro stratificato o antisfondamento
Quando si parla di vetro antisfondamento si fa riferimento ad una tipologia particolare di vetro che si contraddistingue per una maggiore resistenza agli urti. Questa caratteristica è data dal processo di stratificazione che rinforza il materiale attraverso una specifica pellicola che rende la struttura del vetro più solida.
Il vetro antisfondamento, conosciuto anche come vetro stratificato, è quindi composto da due o più lastre di vetro sovrapposte e unite tra loro dal materiale plastico PVB (PoliVinilButirrale). Questa pellicola in caso di rottura del vetro funge da barriera, infatti i frammenti rimangono incollati ad essa senza rappresentare un pericolo. L'effetto visivo è quello della classica ragnatela. ICaratteristiche, pro e contro del vetro antisfondamento
Esistono diverse tipologie di vetro antisfondamento, in particolare sulla base dello spessore del vetro si dividono in:
- Vetro antiferita (circa 8 mm)
- Vetro antivandalismo (circa 20 mm)
- Vetro antiesplosione o antiproiettile (oltre i 30/35 mm)
Lo spessore del vetro determina anche la classe di sicurezza. Nel caso di abitazioni al piano terra o all'ultimo piano di un condominio o in una villetta indipendente, si consiglia un vetro antisfondamento in classe minima P2A, meglio ancora P3A o P4A. Infatti, il vetro antisfondamento, per essere definito tale, deve essere sottoposto a una serie di test per determinare la resistenza agli urti e la classe di sicurezza. Quest'ultima viene stabilita attraverso dei test che valutano la resistenza contro lo scasso manuale, contro una sfera d'acciaio e infine contro un'ascia.
Il vetro antisfondamento è quindi un'ottima scelta quando si vuole garantire la sicurezza della propria casa grazie alla sua resistenza e alla sua robustezza. Il prezzo potrebbe essere più elevato rispetto a un vetro temperato, perché offre una maggiore protezione verso i tentativi di intrusione, e allo stesso tempo, garantisce anche un ottimo isolamento termico e acustico.
È necessario stare molto attenti alla posa del vetro antisfondamento: un'installazione sbagliata potrebbe creare possibili bolle tra le lastre di vetro e la pellicola, rendendolo inutile.
Il vetro blindato
Il vetro blindato è una particolare tipologia di vetro antisfondamento. A differenza di quest'ultimo, caratterizzato da un numero di strati minimo (pari a 3), il vetro blindato è formato da una lastra di vetro da 4 mm, 6 strati di pellicola PVB e un'altra lastra da 4 mm. Inoltre, per essere definito blindato, il vetro deve essere parte integrante della struttura dell'infisso, attraverso un sistema di incollaggio perimetrale che ne impedisce lo sfilamento dal serramento stesso.
Quale vetro scegliere per la propria abitazione?
Il vetro delle finestre deve rispondere a diverse esigenze, come per esempio quello di far entrare la luce, proteggerci dal caldo e dal freddo, ridurre i rumori esterni e garantire un buon livello di sicurezza proteggendoci da furti e intrusioni.
Se uno degli obiettivi principali è quello di garantire la sicurezza, anche durante il giorno in cui si tengono i sistemi di sicurezza aperti (quali persiane o inferriate), si può optare per un vetro antisfondamento o un vetro blindato, più resistenti rispetto a un vetro normale. La scelta dipende anche dalla propria abitazione, per esempio nel caso di una villetta indipendente, nei primi piani o negli ultimi piani di un condominio è consigliato l'acquisto di un vetro più resistente, mentre se si abita in piani intermedi di un condominio potrebbero andare bene anche vetri "meno resistenti".
È importante inoltre ricordare che il vetro rappresenta un solo componente della finestra: per essere realmente sicura, anche il telaio e la ferramenta devono essere rinforzati.